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I nostri Ulivi...


Esistono centinaia di varietà (cultivar) di olive, da olio, da mensa e a duplice attitudine, che hanno forma e dimensioni differenti e sono caratterizzate da un diverso rapporto tra nocciolo e polpa e quindi da un contenuto medio di olio variabile dal 18 al 27%. La loro produttività dipende da moltissimi fattori, climatici e colturali che determinano il ritmo biennale della piena produzione.
La LOGICA Verde propone ai suoi clienti piante di Olivo autoctone catalogate e selezionate e munite di passaporto, non a caso oggi siamo il primo partner vivaistico dell’Ente Parco Regionale dell’Olivo di Venafro per la fornitura di cultivar autoctoni da piante madri certificate..

Piante di Olivo

Leccino - Frantoio - Pendolino - Leccio del Corno - Aurina - Sperone di gallo - Maraiolo - Ascolana - Gliannese - Paesana Bianca
VARIETÀ
Leccino

INDICAZIONI RIGUARDANTI IL MANTENIMENTO DELLA VARIETÀ
Cultivar di buona e costante produttività. Rustica e facilmente adattabile ai vari ambienti.


SISTEMA DI RIPRODUZIONE APPLICATO
Innesto e talea.

INDICAZIONE CIRCA GLI ELEMENTI CHE DIFFERENZIANO LA VARIETÀ DALLE ALTRE MAGGIORMENTE SOMIGLIANTI
Pianta di media vigoria con chioma ampia e folta, rami mediamente assurgenti. Le foglie sono ellittico-lanceolate, di dimensione media, di colore verde chiaro nella pagina superiore e grigio argenteo in quella inferiore. La drupa ha forma ellissoidale, leggermente asimmetrica con apice arrotondato e base appiattita e di dimensione media. I frutti maturi sono di colore nero, e riuniti a grappolo. Il nocciolo ha dimensioni medie.

FRUTTO
Forma: globosa- Forma della base: arrotondata - Mucrone: assente - Ampiezza cavità pedungolare: media

ALBERO
Vigore: medio - Densità Chioma: folta

RAMI
Portamento: pendente

FOGLIA
Grandezza: media - Forma: ellittica lanceolata - Mucrone: assente

VARIETÀ
Frantoio

INDICAZIONI RIGUARDANTI IL MANTENIMENTO DELLA VARIETÀ
Cultivar autofertile in genere a produttività elevata e costante. E' mediamente sensibile al freddo e ai parassiti vegetali , specie se posta in condizioni colturali poco idonee


SISTEMA DI RIPRODUZIONE APPLICATO
Innesto e talea.

INDICAZIONE CIRCA GLI ELEMENTI CHE DIFFERENZIANO LA VARIETÀ DALLE ALTRE MAGGIORMENTE SOMIGLIANTI
Albero di media vigoria con chioma folta e rigogliosa, rametti fruttiferi sottili, flessibili, penduli e internodi lunghi. Le foglie sono di forma lanceolata di dimensione media, di colore verde lucente superiormente egrigio-verde inferiormente. Le drupe sono di forma ovoidale-allungata, con base rastremata, di pezzatura media a maturazione, sono di colore giallo-rosa violaceo.Il nocciolo è ovoidale e piuttosto grosso.

FRUTTO
Forma: allungata - Forma della base: arrotondata - Mucrone: assente - Ampiezza cavità pedungolare: stretta

ALBERO
Vigore: medio - Densità Chioma: folta

RAMI
Portamento: pendente

FOGLIA
Grandezza: media - Forma: lanceolata - Mucrone: presente

VARIETÀ
Ascolana

INDICAZIONI RIGUARDANTI IL MANTENIMENTO DELLA VARIETÀ
Cultivar autosterile, particolarmente pregiata per la qualità del frutto. Si adatta a vivere in climi caratterizzati da basse temperature invernali e anche in quelli caldi. Presenta una buona resistenza ai comuni parassiti vegetali ma è sensibile agli attacchi di mosca.

SISTEMA DI RIPRODUZIONE APPLICATO
Innesto e talea.

INDICAZIONE CIRCA GLI ELEMENTI CHE DIFFERENZIANO LA VARIETÀ DALLE ALTRE MAGGIORMENTE SOMIGLIANTI
Pianta particolarmente vigorosa, con portamento assurgente. La chioma è densa con ramificazioni regolari. Le foglie sono ellittiche e piuttosto ampie e delicate, di colore verde intenso superiormente e grigio-argenteo inferiormente. Le drupe sono ellissoidali leggermente asimmetriche e grosse. Il frutto a maturazione diventa nero pruinoso. li nocciolo è grande e di forma ellittica.

FRUTTO
Forma: allungata - Forma della base: arrotondata - Mucrone: presente - Ampiezza cavità pedungolare: media

ALBERO
Vigore: forte - Densità Chioma: folta

RAMI
Portamento: pendente

FOGLIA
Grandezza: grande - Forma: ellittica - Mucrone: abbozzato

VARIETÀ
Pendolino

INDICAZIONI RIGUARDANTI IL MANTENIMENTO DELLA VARIETÀ
Cultivar di buona e costante produttività. Rustica e facilmente adattabile ai vari ambienti.


SISTEMA DI RIPRODUZIONE APPLICATO
Innesto e talea.

INDICAZIONE CIRCA GLI ELEMENTI CHE DIFFERENZIANO LA VARIETÀ DALLE ALTRE MAGGIORMENTE SOMIGLIANTI
Pianta poco vigorosa a sviluppo medio e portamento pendulo; rami penduli, lunghi e flessibili. Foglie lanceolate, strette e lunghe, con pagina superiore di colore verde intenso ed inferiore grigio-argenteo. A maturazione il frutto è di colore nero, pruinoso, con piccole lenticelle evidenti. Il nocciolo è ellissoidale e falciforme.

FRUTTO
Forma: allungata - Forma della base: arrotondata - Mucrone: assente - Ampiezza cavità pedungolare: stretta

ALBERO
Vigore: debole - Densità Chioma: media

RAMI
Portamento: pendente

FOGLIA
Grandezza: piccola - Forma: lanceolata - Mucrone: presente

VARIETÀ
Leccio del Corno

INDICAZIONI RIGUARDANTI IL MANTENIMENTO DELLA VARIETÀ
Varietà da olio diffusa in Toscana. Il frutto è di colore verde e la maturazione è tardiva e scalare; l'olio che si ottiene è fruttato e di buona qualità. Molto resistente al freddo e all'occhio di pavone.


SISTEMA DI RIPRODUZIONE APPLICATO
Innesto e talea.

INDICAZIONE CIRCA GLI ELEMENTI CHE DIFFERENZIANO LA VARIETÀ DALLE ALTRE MAGGIORMENTE SOMIGLIANTI
Individuata presso la Fattoria del "Corno" nel comune di San Casciano val di Pesa (FI) e' stata selezionata per la particolare resistenza alle basse temperature dell'inverno 1929 (4). La diffusione in Toscana e' stata modesta. E' stata segnalata anche una notevole tolleranza al cicloconio

FRUTTO
Forma: ovoidale - Forma della base: arrotondata - Mucrone: ? - Ampiezza cavità pedungolare: piccola, circolare e superficiale

ALBERO
Vigore: elevata - Densità Chioma: folta

RAMI
Portamento: semipendulo

FOGLIA
Grandezza: media - Forma: ellittica - Mucrone: ?

VARIETÀ
Aurina

INDICAZIONI RIGUARDANTI IL MANTENIMENTO DELLA VARIETÀ
Cultivar di produttività buona ma alternante se non si effettua una adeguata potatura annuale resiste bene alle avversità parassitarie ed atmosferiche tipiche della zona di diffusione. Autosterile. Molto rustica e di grande adattabilità alle zone sub-collinari.

SISTEMA DI RIPRODUZIONE APPLICATO
Innesto e talea.

INDICAZIONE CIRCA GLI ELEMENTI CHE DIFFERENZIANO LA VARIETÀ DALLE ALTRE MAGGIORMENTE SOMIGLIANTI
Piante di elevata vigoria portamento assurgente ampio con chioma folta e rami lunghi sottili. Foglie di grandezza media con forma ellittico-lanceolata e colore verde tipico. Le drupe sono di forma ovoidale con estremi arrotondati ed alla raccolta sono di colore nero lucido e di piccole dimensioni.

FRUTTO
Forma: ellittica - Forma della base: arrotondata - Mucrone: assente - Ampiezza cavità pedungolare: media

ALBERO
Vigore: forte - Densità Chioma: folta

RAMI
Portamento: eretto

FOGLIA
Grandezza: media - Forma: ellittica lanceolata - Mucrone: presente



Trattamento per le olive



Trattamento linfaSpintor Fly
Attrae ed elimina le mosche che infestano i fruttiferi, come Bactrocera oleae (mosca dell'olivo), Bactrocera dorsalis(mosca orientale della frutta), Rhagoletis cerasi (mosca del ciliegio). Ceratitis capitata (mosca degli agrumi). Ammesso per l'impiego in agricoltura biologica ai sensi del Regolamento CE 2092/91 e successive modifiche ed integrazioni.

Come agisce
Spintor fly è attivo principalmente per ingestione: attratta dalle goccioline proteiche, la mosca inizia ad alimentarsi ingerendo così anche il principio attivo che ne causa la morte dopo circa 2 ore dall'assunzione. Durante l'al imentazione la mosca non ovidepone e pertanto la morte dell'adulto determina anche l'inte rruzione del ciclo biologico.

Quando si applica
Le applicazioni, ripetute fino alla pre-raccolta, si iniziano:

  • per l'olivo, in presenza dei primi adulti (rilevati con trappole cromotropiche gialle) o alla prima comparsa delle punture sulle drupe;
  • per il ciliegio, nella fase di invaiatura;
  • per gli agrumi, pesco e susino nella fase di pre-invaiatura.

I trattamenti devono essere ripetuti ogni 7-10 gio rni in funzione del livello d'infestazione (7 giorni nei momenti di massima infestazione e nella fase di maturazione dei frutti).
Evitare di trattare prima di una pioggia; nel caso di evento piovoso superiore ai 4-5 ml, si suggerisce di ripetere il trattamento appena possibile.




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